Al via i tavoli tematici: le Agorà sui fiumi. Si parte l’8 febbraio con il Noce.
La partecipazione: dall’informazione al coinvolgimento. Si entra nel vivo del processo che porterà alla stesura dei Piani di Azione. Primo appuntamento a Maratea l’8 febbraio.
Dopo una prima fase di coinvolgimento sul processo ‘Verso I Contratti di Fiume delle Valli del Noce e del Sinni‘ volta a costruire una “comunità dialogante” attorno ai fiumi, attraverso incontri, esplorazioni fluviali, partecipazione a dibattiti pubblici e condivisione del Manifesto di Intenti, prende ora il via una nuova fase del processo basata sulla partecipazione attiva e concreta dei territori.
Gli stakeholders che hanno sottoscritto il Manifesto e liberi cittadini che vorranno farlo, sono chiamati a co-ideare il fiume di domani, proponendo idee, progetti, visioni che confluiranno nel Piano di Azione dei Contratti di Fiume e che saranno utili alla realizzazione di progettualità pilota.
La metodologia partecipativa scelta è quella delle Agorà, tavoli di lavoro nei quali tutti i partecipanti hanno diritto a prendere la parola, rispettando un tempo dato, e facendo una proposta concreta.
Gli incontri si chiudono con la raccolta delle proposte, sintetizzate poi in un documento snello ed approvato da tutti i partecipanti.
Le agorà saranno realizzate nei quattro ambiti territoriali cosi suddivisi: Noce, Alto Sinni/Val Sarmento, Diga, Basso Sinni. Si parte l’8 febbraio dal bacino idrografico del Noce. L’appuntamento è alle ore 16:00 a Maratea presso l’ISISS Giovanni Paolo II in via Za Pagana, Sala Mara Congress, nelle vicinanze di piazza Europa.
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“L’interesse è tutto attorno al Fiume”
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