Gli ambiti tematici individuati (Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali – Turismo sostenibile – Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali) rimarcano scelte e volontà locali, in buona parte già manifestate in altre strategie d’area che si riferiscono ai territori coinvolti, evidenziando come le attività di animazione e partecipazione locali, di approccio dal basso, se svolte in maniera continuativa, esaltano scelte univoche di indirizzo perché riferite ad ampi dibattiti che di fatto abituano le comunità a perseguire obiettivi comuni di sviluppo.
Vengono fatte scelte più consapevoli, più integrate, con una visione dello sviluppo territoriale più armonica e più consequenziale, meno frettolosa e disarticolata che rischia di annullare il dialogo di prossimità e di favorire politiche di isolamento soprattutto culturale. Tutto ciò per ribadire che un tale approccio alle dinamiche territoriali genera di fatto ricchezza di visioni, ambizioni, contenuti, e convergenza di intenti.
Gli ambiti tematici scelti danno immediatamente ai territori coinvolti la possibilità di sostenere e sviluppare un sistema produttivo trascurato, di fornire “risposte immediate” a bisogni e aspettative rilevati nella fase di concertazione, riconoscendogli un alto potenziale spendibile anche in altri settori di attività storicamente più consolidati, quali quelli del turismo sostenibile e più in generale della valorizzazione delle identità ambientali e naturali.