Una tradizione millenaria tra uomo e mare
La storia della pesca nel Mediterraneo è la storia millenaria di popolazioni legate ad una attività primaria, anche antecedente allo sviluppo dell’agricoltura. Il rapporto tra l’uomo e il mare, origine di sopravvivenza, di scoperte, di relazioni, di commercio, ma anche fonte di storie che narrano del coraggio e della tragedia. La pesca mediterranea, storicamente, è di natura artigianale perché presenta caratteristiche multi-specifiche, rivolta cioè alla cattura di un numero elevato di specie e per questo maggiormente selettiva, in contrapposizione con quella della tradizione nordica, di tipo industriale e mono-specifica, concentrata cioè sul prelievo massivo di singole specie. L’80% della pesca mediterranea è di natura artigianale, esercitata con imbarcazioni di lunghezza inferiore ai 12 metri e a forte intensità di manodopera, per questo si parla di una “specificità mediterranea”, da salvaguardare anche per il suo maggiore valore socio-economico per le realtà costiere.
STRATEGIA ED OBIETTIVI
La strategia generale del PSL “Cost to Coast” si fonda sostanzialmente sul principio della valorizzare della cultura del mare quale elemento della cultura identitaria locale.
Di una strategia, pertanto, volta a migliorare la qualità della vita nelle aree individuate e contribuire allo sviluppo sostenibile dei territori, all’interno di un perimetro formato da obiettivi specifici: sostenere la prosperità economica e sociale delle zone di pesca, favorendo la realizzazione di attività diversificate; preservare e incrementare l’occupazione nelle zone di pesca; promuovere e migliorare le competenze professionali; promuovere la cooperazione nazionale e transnazionale tra gruppi e zone di pesca.
La presenza dunque di una risorsa locale interpretata, nel tempo, dalle comunità costiere in modo sicuramente diverso, ma comunque presente nella storia, negli “occhi” e nelle attività umane di Basilicata. Non a caso, nella fase di concertazione locale i territori costieri si sono da subito intesi e riconosciuti: due mari, due coste, due territori, verso un’unica politica di intervento ad indirizzo integrato della risorsa costiera e delle criticità che derivano dalla sua gestione.
Da una analisi territoriale, in considerazione dei risultati emersi durante la concertazione locale tra i partner, la rilevazione dei fabbisogni espressi dagli operatori del settore pesca, la strategia generale emersa si riassume nei seguenti punti principali:
- Garantire e sviluppare in maniera sostenibile ed integrata le potenzialità economiche del territorio costiero, valorizzando i prodotti ittici e dell’acquacoltura attraverso la diffusione di filiere corte e il commercio/conferimento di prossimità, sia per i consumatori che per gli operatori della ristorazione locali, sia promuovendo attività di marketing mirate ad un mercato più ampio;
- Sostenere i livelli occupazionali, favorendo la formazione e la creazione di una cooperativa regionale di tipo solidale tra gli operatori della pesca, dotare i territori coinvolti di adeguate strutture per le attività riconducibili alla fase del post-pescato, valorizzando la tipicità e qualità dei prodotti, tutelare le risorse umane e le competenze locali e sviluppando attività diversificate di eco-turismo legate alla pesca;
- Promuovere il territorio costiero e marino valorizzando le risorse locali di qualità, sfruttando e incrementando il livello di protezione ed il miglioramento dell’ambiente, promuovendo le aree Marine Protette e le Riserve Naturali della zona;
- Diffondere la cultura del mare, delle sue risorse ed opportunità all’interno delle scuole;
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Istituendo presidi di comunità della pesca artigianale responsabile, anche di tutela, valorizzazione e vendita di prodotti/consuetudini in via di estinzione;
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Favorire l’integrazione del settore della pesca con gli altri segmenti produttivi territoriali, utilizzando le risorse marine quali esempi di nuove attività in altri settori economici (Attività idroponiche);
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Attuazione della cooperazione interregionale e transnazionale tra gruppi delle zone di pesca con l’obiettivo di favorire lo scambio di esperienze e di migliori pratiche;
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Realizzare itinerari turisti legati alle attività, ai luoghi, ai manufatti della storia delle marinerie;
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Sostenere le attività locali che si preoccupano di favorire la sicurezza in mare;
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Promuovere studi e attività di ricerca per migliorare le conoscenze marine, per definire azioni da intraprendere sia di tutela ambientale che di opportunità economiche da intraprendere.
COMPAGINE SOCIETARIA
CAMPI D'AZIONE
VALORIZZAZIONE
Sosteniamo la tutela ambientale attraverso la diversificazione, la valorizzazione e la gestione delle risorse ambientali e naturali
INCLUSIONE
Rafforziamo il ruolo delle imprese nello sviluppo locale e nella governance delle attività costiere e turistiche
SVILUPPO
Promuoviamo lo sviluppo e l'innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali in tutte le fasi della filiera dell'offerta costiera
PROMOZIONE
Lavoriamo in sinergia con gli stakeholder locali per innescare solide dinamiche di incoming
Allegati
- Atto costitutivo e Statuto_Flag Coast to Coast-1 • 3 MB • 0 click 12.10.2018